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Tempesta solare: perché questa è diversa dalle altre

Una tempesta solare potrebbe arrivare a breve sulla Terra. A quanto pare, in queste ore è in arrivo direttamente dal Sole un bombardamento di particelle cariche di energia che andranno a generare una pericolosa tempesta geomagnetica di classe G3.

Andando a considerare la scala di gravità utilizzata dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOOA) degli Stati Uniti che va da G1 (debole) a G5 (estremamente forte), questa tempesta solare non dovrebbe essere molto grave. Tuttavia, c’è la possibilità che si registrino degli sbalzi alla rete elettrica, disturbi nei segnali radio, satellitari e GPS.

Inoltre, potrebbe anche presentarsi uno spettacolo naturale. Di fatti, una tempesta geomagnetica di classe G3, sarebbe capace di rendere visibile l’aurora boreale in diverse parti del pianeta.

 

 

Tempesta solare: la diversità che ha questo evento rispetto agli altri

In questo caso, la tempesta solare che giungerà sulla Terra sarà diversa rispetto alle altre. Infatti, si parla di una tempesta generata dalla fusione di due diverse eruzioni solari registrate nei giorni scorsi, ossia quelle che sono avvenute sulla superficie del Sole tra il 14 e il 15 agosto.

Tuttavia, come abbiamo detto prima, non ci dovrebbe essere un evento particolarmente forte, ma comunque queste onde potrebbero interagire con il campo magnetico terrestre, causando dei disservizi:

“La fiducia delle previsioni è da bassa a moderata per quanto riguarda l’impatto sulla Terra di queste espulsioni di massa coronale, poiché la maggior parte dovrebbe passare davanti o a sud dell’orbita terrestre” precisa l’avviso di tempesta geomagnetica emesso dallo Space Weather Prediction Center (SWPC).

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Pubblicato da
Christian Savino