Secondo un post sul blog di Gillen McAllister di Sony Interactive Entertainment, lo sviluppatore Naughty Dog ha preso la suite di funzionalità di accessibilità offerte con The Last of Us Part II come “linea di base” e si è basata su di esse per il remake. Le descrizioni audio per i filmati sono una nuova preziosa opzione che funzionerà con “tutte le nostre lingue localizzate”, secondo il blog del regista Matthew Gallant.
Un’altra cosa sarà interessante scoprire è l’utilizzo del feedback tattile nel controller DualSense. “In questo modo, un giocatore sordo può sentire il modo in cui viene pronunciata una frase, l’enfasi e i sottotitoli per dare un’idea di come viene trasmessa quella frase”, ha spiegato Gallant. Secondo Gallant, la funzione è iniziata come un prototipo ma è diventata rapidamente popolare.
The Last of Us Remake per PS5 sta per arrivare
Consiglierei di consultare il blog di Sony per avere un’idea delle molte, molte altre funzionalità disponibili. Il gioco includerà anche un sistema di suggerimenti che molti utenti apprezzeranno; se hai bisogno di aiuto non dovrai correre sul web e cercare quella particolare azione mancante perchè potrai utilizzare le opzioni di gioco.
Sony non ha incluso solo funzionalità di accessibilità significative in The Last of Us; include anche elenchi completi di strumenti di accessibilità in giochi come Spider-Man: Miles Morales, Ratchet & Clank: Rift Apart e Horizon Forbidden West e ha già presentato in anteprima le opzioni di accessibilità per God of War Ragnarok.
The Last of Us Part I uscirà il 2 settembre. Sony non ha ancora annunciato una data di uscita per la versione PC del gioco.