In questi giorni le dichiarazioni di Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, sono state contrassegnate da un forte ottimismo.
In una conferenza stampa, ha affermato che entro 5 anni la tecnologia 5G sarà disponibile per il 99% della popolazione italiana. E questo nonostante i palpabili ritardi rispetto ad altri paesi europei, che hanno richiesto finanziamenti dell’UE.
Ora il ministro ha fissato un’altra data, ancora più vicina a noi: il 2023. Il prossimo anno, ha detto il ministro, avremo la patente digitale sui nostri smartphone. E sarà solo il primo passo verso quello che per Vittorio Colao sarà un portafoglio digitale valido in tutta Europa.
Scopriamo insieme tutti i punti della digitalizzazione secondo il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale.
Patente sullo smartphone
Il ministro pensa di portare la patente italiana sullo smartphone tramite app IO sottoforma di QR code, e sarà valida in qualsiasi Paese del continente. Allo stesso modo, chiunque in Europa potrà mostrare la propria patente di guida in qualsiasi stato dell’UE direttamente dal proprio smartphone. La licenza digitale è un documento già attivo in alcuni stati americani.
Il portafoglio digitale
Ma la licenza digitale sarà solo un aspetto del portafoglio digitale di cui ha parlato il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale nella sede dell’Associazione della stampa estera.
Il vero obiettivo è creare un portafoglio digitale completo, con validità europea. Ma come funzionerà e quali documenti conterrà?
Il miglioramento dell’app IO
Colao ha fatto sapere che il portafoglio digitale sarà ospitato dall’app IO. “Ci vorrà un anno e mezzo. Miglioreremo notevolmente l’app nei prossimi 6-9 mesi. Faremo in modo che il prossimo passo sia rendere il portafoglio digitale un progetto europeo. “
Il risultato, che secondo Vittorio Colao sarà dunque al completo nel corso del 2023, ci permetterà di esporre una serie di documenti contenuti in un’unica app. Non solo la patente di guida, ma anche la carta d’identità e molti altri documenti.
Il portafoglio digitale conterrà anche la tessera elettorale e il fascicolo sanitario elettronico, con tutte le informazioni sullo stato di salute di una persona. Oltre a certificati personali, codice fiscale, tessera sanitaria e altro.