Sony ha lasciato tutti di stucco quando ha comunicato l’aumento ufficiale del prezzo di vendita della sua console da gaming, ovvero la PlayStation 5. A quanto pare, però, i rivali non la pensano allo stesso modo. L’azienda Nintendo, ad esempio, ha deciso di non aumentare il prezzo di vendita della sua Nintendo Switch.
Sony ha deciso qualche giorno fa di comunicare ufficialmente l’aumento dei prezzi della sua console da gaming. Come comunicato, la versione standard con lettore Blu-Ray della PlayStation 5 costerà 549,99 euro, mentre la versione digital costerà 449,99 euro. Una scelta a detta di Sony dettata dalla crisi economica e dalla elevata inflazione.
Tuttavia, come già accennato, sembra che per il momento i competitors abbiano in mente un’altra strategia. L’azienda Nintendo ha infatti deciso per il momento di non aumentare il prezzo di vendita della Nintendo Switch
, compresi i modelli Oled e Lite. Il presidente Furukawa ha infatti dichiarato durante il VideoGamesChronicle:“Anche se non possiamo commentare le strategie di prezzo, al momento non abbiamo in programma di modificare il prezzo del nostro hardware a causa dell’inflazione o dell’aumento dei costi di approvvigionamento in ciascun paese. Decideremo le nostre future strategie di prezzo attraverso attente e continue deliberazioni”.
Vi ricordiamo che anche Microsoft non condivide la decisione di Sony. Anche questa azienda ha infatti dichiarato che non aumenterà il prezzo delle sue console Xbox Series X e S. L’azienda aveva infatti così dichiarato: “Valutiamo costantemente la nostra attività per offrire agli appassionati fantastiche opzioni di gioco. Il nostro prezzo al dettaglio suggerito per Xbox Series S resta fissato a 299 dollari (250 sterline, 300 euro), per Xbox Series X è di 499 dollari (450 sterline, 500 euro).”