Il taglio delle accise è stato prorogato dal Governo Italiano fino al 20 settembre 2022, una mossa sicuramente pensata per la popolazione italiana, alle prese con un costo smisurato del carburante, ma che potrebbe non essere sufficiente.
Avete capito, sebbene ad oggi il costo effettivo sia ridotto di circa 30 centesimi al litro per benzina e diesel, proprio grazie al taglio del Governo, i prezzi stanno tornando a salire, fortunatamente senza raggiungere i preoccupanti livelli dei mesi scorsi.
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Benzina e Diesel: i prezzi sono ancora in aumento
Vi ricordate i prezzi monstre di Luglio, quando in media si parlava di 1,968 euro al litro per la benzina, mentre di 1,927 euro al litro per il gasolio? bene, al momento attuale siamo ancora lontani dal raggiungerli, ma secondo Assoutenti, “in seguito ad un periodo di lenta discesa, i prezzi stanno crescendo molto rapidamente“, affermando essere un “pessimo segnale per tutti i consumatori italiani“.
La preoccupazione è effettivamente reale, infatti il prezzo medio self service della benzina è passato da 1,766 euro a 1,770 euro al litro in poco tempo, sino a raggiungere 1,781 euro al litro presso alcune pompe “di marca”. Discorso simile per il gasolio, in grado addirittura di superare la benzina, fermandosi a 1,802 euro al litro.
Superfluo dire che il costo del servito è ancora maggiore, infatti si raggiungono prezzi di 1,920 euro al litro per la sola benzina, mentre di 1,945 euro al litro per il diesel, in confronto alla media di 1,918 euro al litro della precedente rilevazione.