netflix-potrebbe-rimuovere-altra-caratteristica-distintiva-opzione-pubblicitaTempi duri per Netflix, la tantissima concorrenza dettata dagli altri servizi di streaming video, e la crescita non al livello desiderato, sta spingendo l’azienda ad adottare contromisure per proseguire sull’ottima strada intrapresa in passato.

Ad inizio anno è stato infatti comunicato, negli Stati Uniti, un nuovo aumento del prezzo mensile dell’abbonamento, con il passaggio a 10 dollari per il piano Base, fino a 15,49 dollari per lo Standard (in HD, non ultra HD). Per cercare di accontentare il maggior numero di utenti, tuttavia, è stato pensato anche un piano con pubblicità, il quale dovrebbe avere un costo che oscilla tra i ed i 9 dollari mensili.

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Netflix: ecco i nuovi dettagli

Secondo quanto emerso nell’ultimo periodo, l’abbonamento dovrebbe vedere la luce nel quarto trimestre dell’anno corrente, con diffusione in 5/6 mercati, e la promessa del lancio globale agli inizi del 2023.

La pubblicità non dovrebbe essere particolarmente invasiva, anzi dovrebbe venire mostrata in stile YouTube, ovvero all’inizio e alla fine del contenuto, ma non durante la riproduzione, con una lunghezza direttamente proporzionale alla trasmissione. In altre parole, ogni ora di trasmissione dovrebbero essere presenti 4 minuti di pubblicità.

Questa è l’idea di massima che è trapelata nel periodo, ci teniamo a ricordare che si tratta a tutti gli effetti di un rumor, e come tale deve essere preso, in modo da non scoraggiarsi, né illudersi. Siamo in attesa di conferme da parte di Netflix, le quali arriveranno quanto prima.

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