Il 2022 non è stato molto remunerativo per Netflix, il motivo risiede nel fatto che molti abbonati continuano a rifiutarsi di pagare il prezzo pieno dell’abbonamento. Per questo la società ha deciso di provare vari esperimenti che potrebbero attirare vecchi e nuovi potenziali clienti.
Ecco perché Netflix ha recentemente stretto una partnership con il colosso di Redmond Microsoft, portando alla luce un nuovo piano di abbonamento che avrà un prezzo molto contenuto. Ma il problema è che sarà supportato dalla pubblicità.
Secondo il server di informazioni Bloomberg il prezzo di un nuovo abbonamento dovrebbe essere compreso tra 7 e 9 euro. Attualmente, l’abbonamento più economico su Netflix si aggira sui 10 euro.
Il problema non è solo la pubblicità
Il compromesso più significativo è sicuramente la presenza degli annunci. Come YouTube, ad esempio, gli annunci video verranno visualizzati durante la visione di un film o di una serie. Netflix ma promette che dovrebbero esserci al massimo 4 minuti di pubblicità per un’ora di contenuto, che è significativamente inferiore, ad esempio, alla TV o a molte piattaforme concorrenti che vivono anche di pubblicità.
A parte le pubblicità, c’è un altro difetto da considerare. Gli abbonati non potranno scaricare il loro film o serie preferita e guardarlo offline. I più astuti tra voi hanno già capito qual è il motivo. Senza una connessione Internet, non è possibile implementare le pubblicità nel video.
Inoltre, non potrà essere guardato a risoluzione massima. Ad esempio, solo il pacchetto Full HD attualmente costa più di 13 euro, che è una bella differenza rispetto all’ abbonamento più economico. Si spera che la società riesca ad implementare almeno la qualità HD.