Nel 2022 tutti (o quasi) sanno di cosa si tratta quando si parla di Twitch. Per quella parte restante di utenti disinformati, basta sapere che si tratta di una piattaforma in livestreaming appartenente ad Amazon.com. Questa nacque il 6 giugno 2011 come spin-off della piattaforma di streaming generico Justin.tv. Da quel momento ha cavalcato l’onda del successo crescendo di giorno in giorno. Nello specifico il sito permette lo streaming di videogiochi, sia in diretta che on demand, ma vi è anche chi utilizza i suoi mezzi come se fosse OnlyFans.
Twitch: le critiche degli altri streamer
Una ragazza di nome kimmika_ ha avuto un rapporto intimo in streaming andando incontro ad una sola settimana di ban. Inutile dire quanto questo abbia scatenato l’ira di tutti gli streamer che per questioni più banali sono stati bannati per mesi e mesi. È il caso di idion6, il quale ha accusato Twitch di sessismo e favoritismi, facendo notare che lui è stato bannato a vita per molto meno. La ragione è l’attacco a Pokimane con un “hate raid”. Anche se i due hanno parlato e risolto divenendo addirittura amici, la situazione è rimasta invariata.
Twitch per il momento non ha ancora risposto ufficialmente alle accuse e chissà se lo farà. Jidion6 tuttavia non è l’unico ad essersi lamentato dell’ingiustizia, poiché in molti hanno segnalato su Twitter il proprio malcontento. Facendo un esempio pratico, in passato una streamer minacciò di entrare con le armi all’interno del quartier generale di Twitch eppure fu punita con un solo mese di ban.