Gli elettrodomestici e i prodotti ad alta efficienza energetica possono fare una differenza significativa per le nostre bollette energetiche, quindi vale la pena pensare a quelli che consumano più energia e quali costano di più per funzionare.
Quando acquistiamo nuovi elettrodomestici, è importante controllare l’etichetta energetica per capire quanto sia efficiente dal punto di vista energetico un prodotto. Di seguito sono riportate ulteriori informazioni al riguardo, ma ci sono alcune cose da ricordare quando si sceglie un elettrodomestico:
Alcuni piccoli elettrodomestici che utilizziamo per brevi periodi inoltre possono consumare più di quello che pensiamo.
Ad esempio, molti bollitori hanno una potenza di 3000 W (3 kW), ma li usiamo solo per poco tempo e non per ore. Al contrario, un router a banda larga sempre acceso può utilizzare solo 10 W, molto meno, anche se è acceso tutto il giorno.
Diamo un’occhiata quindi ad alcuni degli elettrodomestici più costosi.
Le docce elettriche sono una delle cose più costose da eseguire in una casa, spesso valutate tra 7kW e 10,5kW.
Anche se è improbabile che facciamo docce che durano un’ora, è perfettamente fattibile che una piccola famiglia possa usare la doccia per un’ora ogni giorno o a giorni alterni.
I riscaldatori a immersione sono meno comuni, in parte perché costano molto.
Questi scaldabagni
hanno un elemento all’interno che riscalda l’acqua intorno ad esso. In teoria, questi serbatoi dovrebbero essere ben isolati ma, tuttavia, continuano a perdere calore e devono continuare a tornare alla giusta temperatura.La potenza di un riscaldatore a immersione è solitamente di circa 3kWh.
I riscaldatori a immersione non dovrebbero mai essere lasciati accesi quando non vengono utilizzati, il che significa che le famiglie che fanno affidamento su di essi per l’acqua calda devono pensare attentamente a quando devono essere accesi.
Se usiamo un riscaldatore a immersione per un’ora al giorno, potrebbe costare più di 30 euro al mese.
Le asciugatrici hanno un costo variabile: alcune sono comprese tra 2kW e 3kW, altre arrivano fino a 5 kW.
Se usiamo l’asciugatrice per cinque ore a settimana, potrebbe costarci circa 20 euro in più in un mese.
Alcune asciugatrici sono dotate di sensori che si fermano automaticamente quando i vestiti sono asciutti. Si tratta di opzioni migliori e più efficienti dal punto di vista energetico, anche se è probabile che siano più costose.
La scelta di una lavatrice efficiente dal punto di vista energetico può avere un impatto doppiamente positivo se disponiamo di un contatore dell’acqua, facendoci risparmiare denaro sia sulla bolletta dell’energia che dell’acqua.
Le lavatrici possono variare notevolmente in termini di efficienza energetica, dato che di solito consumano tra i 1,2 kW a 3 kW.
Alcuni hanno anche impostazioni eco che miglioreranno la loro efficienza, ma dipenderanno dai cicli che i clienti scelgono di utilizzare.
Alcune lavatrici hanno impostazioni eco-compatibili per migliorare la loro efficienza energetica. Ciò potrebbe aiutare a ridurre i costi, così come il lavaggio a una temperatura più bassa, ove possibile.