T-Mobile e SpaceX non sono le uniche aziende che pensano di inserire il supporto ai satelliti in questi giorni. Sembra che anche Google stia entrando in gioco aggiungendo il supporto per smartphone alle connessioni satellitari nella sua prossima versione di Android.
Hiroshi Lockheimer, vicepresidente senior per le piattaforme e gli ecosistemi di Google, ha twittato oggi qualcosa di interessante a riguardo.
“È assurdo pensare a cosa possiamo fare ora. Stiamo per portare agli utenti la possibilità di connettersi ai satelliti. Quando abbiamo lanciato G1 nel 2008, è stato difficile far funzionare il 3G + Wifi. ”
Nel tweet, Lockheimer afferma: “Sono entusiasta di supportare i nostri partner e portare questi importanti aggiornamenti nella prossima versione di Android.”
Effettivamente, questa tecnologia permetterà a molte persone che si trovano in zone rurali del pianeta di poter usufruire di una connessione relativamente stabile ed affidabile.
Divnterà una soluzione permanente
Al momento, le connessioni satellitari vengono utilizzate per le emergenze o fungono da riempimento per zone morte in cui la posa di fibra per il 5G o la creazione di ripetitori cellulari è difficile da installare.
Tuttavia, dare ai satelliti un ruolo più importante nella connettività degli smartphone potrebbe essere cruciale per affrontare il crescente numero di connessioni al di fuori delle grandi città e per coprire i dispositivi in movimento.
Per questoT-Mobile ha affermato che prevede di creare una nuova rete utilizzando il suo spettro di banda media che inizialmente supporterà SMS, MMS e app di messaggistica durante la sua fase beta a partire dalla fine del 2023.