Il petrolio è la linfa vitale del mondo moderno. Nel 2009, i pozzi di petrolio in tutto il mondo hanno pompato da 84 a 85 milioni di barili fuori dalla Terra e i paesi ne hanno consumato altrettanto. Ma di questo passo, per quanto tempo possiamo continuare a pompare combustibili fossili dal suolo senza esaurire le nostre scorte?
Naturalmente, non possiamo attingere e drenare il petrolio di un intero pianeta da un singolo pozzo. Innumerevoli pozzi di petrolio danneggiano la superficie terrestre: alcuni attivi, altri prosciugati da tempo. Ogni pozzo petrolifero segue una curva a campana di produzione, con la produzione che aumenta, si stabilizza e poi diminuisce fino a ridursi a zero per un periodo di anni. Questa è chiamata la curva di Hubbert, proposta nel 1956 dal geologo della Shell M. King Hubbert.
Hubbert ha anche estrapolato la sua curva alla produzione globale di petrolio. Le compagnie petrolifere scoprono prima i giacimenti petroliferi grandi e facilmente sfruttabili e poi si spostano su giacimenti petroliferi più piccoli e più profondi quando quelli di grandi dimensioni diminuiscono. La nuova tecnologia continua anche a rendere riserve vitali i giacimenti di petrolio precedentemente non sfruttati
. La curva complessiva prevede che la produzione globale aumenterà, raggiungerà il picco e poi diminuirà.Prima che inizi questa graduale caduta, tuttavia, raggiungeremo un punto noto come picco del petrolio. Immagina una tazza piena di caffè e di versare una tazza dopo l’altra senza sforzo fino a quando il flusso inizia a gocciolare. E’ la stessa cosa con il petrolio. La domanda continua a crescere, mentre le riserve di petrolio non rinnovabile della Terra diminuiscono.
La produzione statunitense ha raggiunto il picco nel 1971 e da allora è in declino [fonte: EIA]. Poiché la produzione globale di petrolio sembra essersi stabilizzata nel 2005, alcuni analisti affermano che il mondo ha già raggiunto il picco.
Nel 2006, la Cambridge Energy Research Associates (CERA) ha previsto che sulla Terra sarebbero rimasti 3,74 trilioni di barili di petrolio, tre volte quello stimato dai sostenitori del picco del petrolio. Il CERA prevedeva che la produzione mondiale di petrolio avrebbe raggiunto un termine intorno alla metà del 21° secolo .