La fluttuazione dei prezzi apparentemente imprevedibile tra benzina e diesel è una storia vecchia, ma i prezzi che abbiamo visto durante il rifornimento alla pompa raccontano solo una parte della storia.
Per i grossisti di carburante, ci sono molti altri fattori da considerare perché il prezzo del carburante non è semplicemente un’equazione matematica. Anche se ciò renderebbe sicuramente le cose più facili per molti di noi, sfortunatamente, il prezzo del carburante non è sempre così semplice da prevedere.
La benzina e il diesel sono due composti idrocarburici diversi, fondamentalmente incompatibili e con leggi ambientali diversi. Pertanto, il prezzo del carburante si basa su diversi fattori.
Il prezzo del greggio, le modifiche ai processi di raffinazione e le tasse influenzano i prezzi della benzina e del diesel in misura diversa, contribuendo a una differenza di prezzo evidente.
Il petrolio greggio è il componente principale di entrambi i tipi di carburante ed è, quindi, un fattore di prezzo essenziale. Quindi, naturalmente, seguirà qualsiasi aumento dei prezzi del petrolio greggio. Tuttavia, il mercato del petrolio greggio può essere irregolare e soggetto a una catena di approvvigionamento lunga e confusa.
Il prezzo del greggio è soggetto a una varietà di condizioni globali come i costi di esplorazione e trasporto. Inoltre, la domanda e la capacità di stoccaggio nel mercato influenzano questi costi. Anche le interruzioni nella catena di approvvigionamento (come tensioni o conflitti politici regionali o un ingorgo in un porto di scalo o in un impianto di stoccaggio a breve termine) influenzano il prezzo.
I costi di raffinazione sono tipicamente influenzati da due fattori significativi: la stagionalità e le tecnologie di lavorazione disponibili e approvate dalle diverse regioni. Ad esempio, le leggi ambientali in alcuni paesi vengono applicate per mantenere bassi i livelli di inquinamento atmosferico per proteggere la qualità della vita degli esseri umani e della Terra.
Questi requisiti ambientali significano che gli impianti avranno processi di raffinazione più costosi; quindi, i costi saranno più elevati. Oppure richiedono la miscelazione di additivi come l’etanolo nella benzina per consentire al carburante di bruciare di più, con conseguente riduzione delle emissioni.
Ulteriori processi di raffinazione sono necessari per produrre carburante diesel a bassissimo contenuto di zolfo. Questi passaggi aggiuntivi comportano costi di raffinazione del diesel più elevati rispetto alla benzina, soprattutto considerando che molte raffinerie sono ottimizzate per la produzione di benzina anziché per il diesel.