Il nuovo telescopio spaziale James Webb continua a regalarci meraviglie, dopo le foto di ammassi stellari, galassie e pianeti, è arrivato il turno di un fenomeno spaziale decisamente singolare quanto affascinante, arrivata durante lo studio di una porzione dell’universo visibile, la cui durata prevista è di circa 1 anno.
Uno scienziato di un team esterno ha deciso di rendere pubblica una cattura che ha davvero dell’incredibile, la galassia SPT-S J041839-4751.8. Questa si trova a una distanza di 12 miliardi di anni luce da noi e la sua immagine a colori immortalata tramite lo strumento Mid-Infrared Instrument (MIRI) è stata pubblicata su Reddit.
Effetto lente gravitazionale
La forma che vedete nello scatto in testa all’articolo mostra appunto un cerchio praticamente perfetto, ciò è merito dell’effetto lente gravitazionale offerto da una formazione molto pesante presente tra la galassia e il telescopio che, curvando la luce, consente di vedere dietro appunto la massa spaziale tra i due punti ed amplifica anche la luce emessa dall’oggetto osservato, consentendoci di vedere oggetti anche molto lontani che altrimenti sarebbero invisibili a qualunque occhio.
La struttura circolare che si viene a creare è definita Anello di Einstein, fisico che grazie alla sua relatività riuscì a teorizzare e prevedere questo tipo di fenomeno stellare, il quale tra l’altro non è una formazione reale bensì un’illusione ottica, che in caso di perfetta perpendicolarità tra gli oggetti assume la forma di una nello perfetto, non è la prima volta che viene osservato un anello di Einstein, in questo caso però al corrispondenza è stata a dir poco perfetta.