Ricarica auto elettriche (1) (1) La ricarica di un’auto elettrica costa in base al metodo di ricarica e al veicolo che stiamo caricando. Per prima cosa, è importante sapere che la ricarica domestica è sempre più conveniente rispetto alle colonnine pubbliche. Anche se quest’ultime sono veloci e comode, comportano una spesa superiore.

Per chi vuole risparmiare, invece, è importante scegliere una ricarica domestica più o meno veloce in base al contratto energetico scelto e alle capacità dell’impianto elettrico. Mediamente, la ricarica dell’auto con la presa domestica comporta una spesa dai 3,50 euro ai 5 euro per rifornire 100km. Il prezzo dell’energia può oscillare dai 0.20 euro/kWh ai 0,30 euro/kWh.

Le spese fisse sono però ammortizzate dalla presenza del contratto di fornitura energetica Dunque, il nostro consiglio è quello di fare una previsione degli aumenti dei costi delle componenti a consumo, delle imposte ad esso legate o per gli upgrade dell’impianto (come può essere l’installazione di una wallbox).

 

 

Ricarica auto elettriche: le auto più efficienti presenti oggi sul mercato

Un’altra importante variabile, come accennato prima, è anche l’auto che abbiamo intenzione di ricaricare. Di fatto, come accade per le auto a benzina o diesel, ci sono modelli che richiedono più o meno carburante per percorrere le stesse distante.

Tra le auto più efficienti sul mercato oggi troviamo sicuramente la Tesla Model 3, la Hyundai IONIQ, la Mini Cooper SE, la Hyundai Kona, la Opel Corsa-e e la Peugeot e-208. Dunque, se una Hyundai IONIQ è capace di consumare 16,7kWh ogni 100km e a richiedere una spesa di circa 3,35€ per percorrere questa distanza, un’elettrica come la BMW i4 M50 necessita di almeno 4,50€ per la stessa percorrenza in quanto il suo consumo è di 22,5kWh/100km data la sua indole sportiva.

La formula fissa da ricordare per poter calcolare quanto costa percorrere 100km con un’auto elettrica, è questa:

Il valore che esprime il consumo di energia elettrica dell’auto, di solito in kWh/100km, moltiplicato per il costo dell’energia elettrica espresso in €/kWh. In genere, viene considerato solo il costo della componente energetica, tralasciando le spese fisse di gestione del contratto.

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