La situazione stava diventando veramente molto pesante già dopo il 23 agosto. Secondo quanto riportato anche da coloro che si sono recati al distributore per fare carburante per la loro auto, i prezzi erano di nuovo aumentati dopo che la tregua del governo era scaduta.
Infatti il prezzo era risalito ben più in alto di 1,9 € al litro, situazione ai limiti che gli italiani non avrebbero potuto sopportare a lungo. Stando a quanto ravvisato però ultimamente il prezzo del carburante, dopo alcune diminuzioni nette registrate la scorsa settimana sul mercato di tanti prodotti petroliferi il ragno, sarebbe diminuito ulteriormente. Proprio questo dunque consente adesso di effettuare un pieno con una spesa minore, soprattutto per coloro che utilizzano grandi veicoli per i trasporti.
I prezzi sono di nuovo assestati verso il basso, anche se restano molto più alti
del solito.
Seguendo quelle che sono le indicazioni ultime, benzina e diesel sono tornati a scendere. I prezzi del carburante sono quindi di nuovo sulla stessa linea degli inizi del mese di agosto. Stiamo parlando infatti di rifornimenti che saranno meno cari per gli italiani al distributore, i quali ormai ci si recano con cadenza quasi giornaliera.
Stando ai dati ufficiali, la benzina al self-service costa 1,726 per ogni litro, circa 0,15€ in meno rispetto a due settimane fa.
Anche il diesel è sceso di prezzo, ma nonostante questo resta più alto della benzina di circa 0,10€. Il suo prezzo è fissato infatti a 1,830€ per ogni litro.