La presentazione della Pagani Utopia ha sottolineato come questa hypercar nasca con l’intento di essere meravigliosamente bella da guardare. Tuttavia, l’erede della Huayra ha anche il compito ma alzare ulteriormente l’asticella delle performance del brand di San Cesario Sul Panaro.
Nata dopo ben sei anni di sviluppo, la Pagani Utopia incarna tutte le novità tecniche in termini di progettazione e lavorazione e affascina già dal primo sguardo. Tuttavia, resta una vettura molto analogica e che guarda al passato per immaginare il futuro.
Ecco quindi che sotto il cofano studiato in galleria del vento trova spazio un motore Mercedes-AMG da oltre 860 cavalli. Si tratta di una unità a combustione interna senza nessun tipo di supporto ibrido.
La scelta è stata fortemente voluta dal brand per mostrare le potenzialità dell’architettura V12 biturbo al massimo del proprio splendore
. L’unità ICE raggiunge i 1.110 Nm con un regime di rotazione di 6.700 giri al minuto.Per rendere l’esperienza di guida quanto più personalizzabile possibile, i fortunati clienti potranno chiedere la Pagani Utopia anche con il cambio manuale invece dell’automatico. In entrambi i casi, il cambio sarà sviluppato da XTrac e sarà dotato di sette rapporti con frizione tridisco e differenziale a controllo elettronico.
Dal punto di vista aerodinamico, la Pagani Utopia è stata scolpita in galleria del vento per massimizzare il carico aerodinamico e ridurre la resistenza all’avanzamento. Le soluzioni aerodinamiche sono direttamente integrate nella carrozzeria per far si che ogni elemento possa lavorare per massimizzare le performance e al tempo stesso risultare elegante.
Il debutto su strada di Pagani Utopia è atteso per il 2023 e per portarsi a casa la vettura saranno necessari 2,15 milioni di euro (tasse escluse).