I truffatori ne sanno una più del diavolo. Questi infatti conoscono qualunque tattica in grado di sottrare l’impensabile alle vittime prescelte, ma quella che vedremo oggi è in particolar modo astuta. Al centro della frode vi sono i buoni benzina: d’altronde chi di voi ne rifiuterebbe uno (soprattutto nella situazione in cui ci troviamo)?
Buoni Benzina: l’intramontabile “specchio per le allodole”
Lo chiamiamo “specchio per le allodole” perché “truffa dei buoni benzina” è fin troppo generico. Ma come si svolge? La frode avviene sia su Whatsapp che tramite sms.
Il mittente (ovviamente contraffatto) è la Regione Lazio, nonché lo stesso numero da cui arrivavano e continuano ad arrivare le informazioni su vaccini e tamponi. Nel messaggio è scritto: “Gentile utente, e uscito il decreto per il buono benzina ! Ottieniko ora”, e a seguire un link misterioso. Come potete vedere, nella frase ci sono svariati errori e refusi, che dovrebbero in teoria insospettire il destinatario. Un altro messaggio tipo è: “Gentile utente, non hai ricevuto il buono spesa, per te il buono carburante!”. Nulla di nuovo insomma. Che sia benzina o prodotti alimentari, la truffa non cambia.
Cosa fare allora per tenere a distanza la truffa dei buoni benzina e le truffe su Whatsapp in generale? Innanzitutto vi consigliamo spassionatamente di non cliccare su alcun tasto. Quindi respirate, analizzate, leggete attentamente prima di agire. E se proprio vi è scappato il dito sul link in allegato: non inserite per alcuna ragione al mondo i vostri dati personali. D’altronde le truffe sono sempre dietro l’angolo!