Se gli incidenti stradali sono così frequenti è anche a causa dello smartphone. Nonostante la sensibilizzazione continua da parte di web e media, l’utilizzo del cellulare durante la guida continua ad essere una costante per moltissimi automobilisti, i quali sottovalutano continuamente i rischi annessi a questo gesto.
Per questo motivo, il Codice della Strada, per disciplinare l’uso del telefono alla guida, ha creato un articolo apposito, il 173. Il suddetto è nominato Uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida e afferma testualmente che è vietato far uso di apparecchi radiotelefonici durante la marcia, ossia telefoni cellulare e cuffie.
Inoltre, con il Nuovo Codice della Strada 2021, il divieto si è esteso a qualsiasi tipo di dispositivo che comporta l’allontanamento anche solo temporaneo delle mani dal volante. Resta ancora autorizzato invece il viva voce, a patto che non comporti l’allontanamento delle mani dal volante.
Cellulare in auto durante la guida: quali sono le sanzioni?
La sanzione per l’uso del cellulare alla guida è ancora principalmente pecuniaria. Infatti, chi infrange le regole, paga una somma che parte da 165 euro fino ad arrivare a 1697 euro. Se la violazione è reiterata, viene applicata una sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente. Questo periodo può andare da 7 giorni a 3 mesi.
Durante il 2020 e il 2021, furono fatte delle ipotesi per rendere la multa ancora più gravosa. Di fatto, venne ipotizzata una stangata vera e propria, con somme decisamente più alte e una sospensione immediata della patente, anche solo alla prima violazione. Tuttavia, queste ipotesi non si sono concretizzate, ma non sono comunque da escludere in futuro.