“Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?”: così ha inizio la nuova truffa Whatsapp. Trattasi come al solito di un tentativo di phishing ma in questo caso il mittente non sarà un sito non identificato o un numero sconosciuto, bensì uno dei contatti presenti nella rubrica della vittima. È proprio questa la ragione che rende la frode unica nel suo genere. Ma c’è un modo per smascherarla? Nonostante sia ben fatta, c’è sempre un trucchetto in grado di renderla vulnerabile.
A dare l’annuncio allarmante è la Polizia Postale: “Il codice inviato consente ai cybercriminali di impadronirsi dell’account WhatsApp e di sfruttare il servizio di messaggistica per compiere ulteriori truffe. Utilizzando il numero di telefono della vittima, inoltre, i malviventi potrebbero avere accesso ai contatti
salvati nella rubrica e innescando, così, una sorta di catena di Sant’Antonio”.Come comportarsi quindi con la truffa Whatsapp? La Polizia consiglia: