WINDTRE afferma che la sua rete 5G TDD che utilizza la banda a 3,7 GHz ora raggiunge il 61,6% della popolazione del Paese, dal 53,1% di marzo e dal 45,6% di gennaio.
Il sistema FDD più lento, che condivide le frequenze 1800MHz e 2,6GHz con il suo sistema 4G, raggiunge ora il 95,9% degli italiani, dal 95,7% di inizio anno.
In generale, al di là della tecnologia utilizzata, WINDTRE precisa di aver finora implementato il 5G tramite lo standard NSA (Non Standalone), che letteralmente significa “Non autonomo”, e dove la velocità del canale 5G si somma alla velocità del Canale 4G, attraverso una tecnica di doppia connettività, che nel caso di WINDTRE permette di ottenere una velocità massima teorica di circa 1,6 Gbps.
Ecco come funziona questa nuova tecnologia
Quanto alla velocità, la società ha sinora sempre sottolineato che la velocità massima stimata di connessione internet del 5G è di 1,6 Gbps in download e di 150 Mbps in upload: nello specifico, fino a 1,6 Gbps nelle regioni in cui WINDTRE ha 40 MHz di larghezza di banda contigua, mentre fino a 1,3 Gbps nelle regioni in cui l’operatore ha solo 20 MHz contigui.
In termini di differenze prestazionali tra le tecnologie FDD DSS e TDD, WINDTRE specifica che, confrontando la velocità massima teorica per una portante 5G TDD di 20 MHz e una portante 5G FDD DSS di 20 MHz, si ottiene, in condizioni di 5G singolo utente e la stessa copertura ottimale: un throughput in Down Link pari a circa 290 Mbps per 5G TDD e 280 Mbps per 5G FDD DSS; un throughput in Up Link pari a circa 20 Mbps per 5G TDD e circa 70 Mbps per 5G FDD DSS.
Non essendoci più un elenco di regioni, province o città coperte (essendo tutte più o meno interessate dalla nuova rete mobile di quinta generazione), l’operatore invita a consultare direttamente la mappa interattiva.