Acquisti un’auto nuova ed ecco che devi pagare subito una tassa. Questa viene definita come bollo auto ed è un tributo regionale da versare periodicamente. Di fatti, il primo bollo si versa generalmente entro e non oltre l’ultimo giorno del mese in corrispondenza del giorno in cui è avvenuta l’immatricolazione della vettura.
Il bollo però si può anche versare il mese successivo all’immatricolazione, ovverosia quando questa è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese. Anche se, comunque, ci sono dei casi in cui il bollo auto può essere addirittura non pagato. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i casi in cui possiamo ottenere un’esenzione.
Bollo auto 2022: ecco chi avrà l’esenzione o delle riduzioni
Anche se si tratta di un tributo regionale, c’è una Legge nazionale che assicura l’esenzione dal pagamento. Questa legge è anche definitiva Legge 104 e coloro che ne beneficiano possono ottenere l’esonero.
Tuttavia, esistono anche altre situazioni in cui è possibile non pagare la tassa. Infatti, se l’auto acquistata è 100% elettrica, è molto più probabile che ci sarà l’esenzione del bollo auto. Ciò avviene già in Lombardia, sia per le auto elettriche per quelle a idrogeno.
In più, il bollo non viene pagato quando l’auto che possediamo è d’epoca. Nello specifico, l’auto dovrà rientrare tra i veicoli ultratrentennali non adibiti all’uso personale. Stessa cosa quando si tratta di auto storiche inserire negli appositi registri.
Riduzioni e sconti
Prendendo sempre come riferimento la Regione Lombardia, c’è lo sconto del 50% sul bollo per i primi cinque anni se hai un’auto ibrida, oltre all’esenzione per i primi tre anni quando viene demolito un veicolo inquinante e si acquista un’auto Euro 5 o Euro 6 bifuel a benzina o ibrida.
Infine, c’è anche uno sconto del 15%, pari a due mensilità, se il versamento del bollo viene fatto mediante domiciliazione bancaria.