News

Instagram sta per testare una funzione che blocca le foto di nudo che arrivano nei DM

Le foto di nudo sono un grosso problema sui social media, ma secondo quanto riferito Instagram sta lavorando a uno strumento che potrebbe aiutare in futuro. Un primo screengrab twittato dal ricercatore Alessandro Paluzzi indica che la funzione “coprirà le foto che possono contenere nudità in chat“, dando agli utenti la possibilità di visualizzarle o meno. Meta ha confermato a The Verge che è in fase di sviluppo.

Meta ha affermato che l’obiettivo è aiutare a proteggere le persone da immagini di nudo o altri messaggi non richiesti. Come ulteriore protezione, la società ha affermato di non poter visualizzare le immagini né condividerle con terze parti.

Stiamo lavorando a stretto contatto con esperti per garantire che queste nuove funzionalità preservino la privacy delle persone, dando loro il controllo sui messaggi che ricevono“, ha affermato un portavoce. Prevede di condividere maggiori dettagli nelle prossime settimane prima di qualsiasi test.

E’ diventato un reato penale

La nuova funzionalità è simile allo strumento “Parole nascoste” lanciato lo scorso anno, ha aggiunto Meta. Questa funzione consente agli utenti di filtrare i messaggi offensivi nelle richieste DM in base a parole chiave.

Se una richiesta contiene una parola filtro che hai scelto, viene automaticamente collocata in una cartella nascosta che puoi scegliere di non aprire mai, anche se non viene completamente eliminata.

La funzione è attesa da tempo, poiché le foto di nudo indesiderate sono state in gran parte ignorate dalle società di social media e ora sono un problema da affrontare. Uno studio del 2020 dell’University College London ha rilevato che su 150 giovani di età compresa tra 12 e 18 anni, il 75,8% aveva ricevuto immagini di nudo non richieste.

L’invio di queste foto, noto anche come “cyberflashing“, è stato preso di mira da più giurisdizioni, tra cui la California e il Regno Unito. Nel Regno Unito, potrebbe diventare un reato penale se l’Online Safety Bill fosse approvato dal parlamento. La California non è andata così lontano, ma il mese scorso il legislatore statale e il senato hanno votato all’unanimità per consentire agli utenti di citare in giudizio per foto di nudo non richieste e altro materiale sessualmente grafico.

Condividi
Pubblicato da
Simone Paciocco