Contrastare l’inquinamento è l’imperativo di tantissimi governi, i quali stanno cercando di introdurre misure sempre più efficaci per ridurre l’emissioni di CO2 e arrivare agli obiettivi prefissati dall’Unione Europea.
Per quanto riguarda l’Italia, in Lombardia, sono quasi 1.3 milioni tutte le auto che devono seguire la nuova norma che riguarda la città di Milano. Quest’ultima limiterà il passaggio di alcune tipologie di automobili dal 1° ottobre 2022.
A cosa si va incontro se queste norme non verranno rispettare? Ovviamente a multe salatissime praticamente impossibili da evitare. Andiamo a scoprire di seguito quali sono i veicoli interessati.
Ecco quali saranno i divieti che il Comune di Milano ha deciso di introdurre dal 1° ottobre 2022 fino al 2030. Questi divieti riguardano in particolar modo l’Area B. Ecco le auto che non potranno più circolare:
Invece, per quanto riguarda l’Area C, ci sono:
Dunque, sia per quanto riguarda l’Area B che l’Area C i divieti sono in vigore tutti i giorni della settimana, esclusi i sabati e i festivi, nella fascia oraria che va dalle 7.30 alle 19.30.
Si potrà comunque entrare in queste aree? Sì, ma solo a determinate condizioni. Per entrare nell’Area B bisognerà usufruire dei 50 ingressi d’ufficio. Per l’Area C, invece, si dovrà pagare un ticket giornaliero di 5 euro.
In alternativa, c’è un’altra opzione da prendere in considerazione: l’installazione del sistema Move-In. Si tratta di una “scatola nera” che consente ai proprietari del veicolo di poter circolare senza fare attenzione alle limitazioni di orario o giorno.
Tuttavia, questo metodo prevede altri tipi di limitazioni: un Diesel Euro 4 può fare solo 10.000 km in un anno in Lombardia e 1.800 km nell’Area B di Milano.
Chi non rispetterà le regole dovrà fare i conti con delle multe salatissime. Si parte da un minimo di 163 euro ad un massimo di 658 euro per la prima infrazione. Se dovessimo incappare in una seconda sanzione, può scattare il ritiro della patente.