Il colosso PayPal non è solo un servizio comodo e sicuro per trasferire denaro o quando compriamo online, ma offre anche una garanzia per transazioni relative all’acquisto di beni o servizi offrendo un rimborso in caso ci siano problemi.
Purtroppo per noi utenti, a partire dal 27 novembre 2022 il colosso sospenderà un tipo di rimborso delle volte molto utile, parliamo del rimborso per le spese di reso. Ecco i dettagli.
PayPal sospende il rimborso per le spese di reso
Per gli acquisti idonei, PayPal ha sempre offerto etichette di reso gratuite o rimborsava il costo della restituzione degli articoli al venditore ma, come descritto nella pagina riservata al servizio, a partire dal 27 novembre 2022 questo servizio chiuderà. Al momento, se avete un conto personale PayPal che ha già attivato il servizio potete ancora usarlo, ma non vengono accettate più nuove registrazioni. Ma come detto, dal 27 novembre nessuno potrà più effettuare questo genere di richieste.
PayPal non dà spiegazioni su questa decisione, affermando semplicemente che “aggiorna e sviluppa continuamente nuove funzionalità per i propri clienti“, e “a volte alcuni servizi devono essere gradualmente eliminati nell’ambito di questi cambiamenti più grandi“. Per chi effettua acquisti online, però questa non è la fine del supporto della Protezione acquisti. PayPal infatti continuerà a emettere un rimborso a favore degli acquirenti che soddisfano i requisiti di idoneità e che non hanno ricevuto l’articolo dal venditore o hanno ricevuto un articolo notevolmente diverso dalla descrizione fornita dal venditore.
Ricordatevi che ci sono una serie di requisiti per poter ricevere il rimborso, tra cui la presenza della documentazione che attesti l’acquisto, il fatto che il conto sia in regola e altro. Inoltre, qualora vi venisse richiesto di restituire l’articolo al venditore, le spese di reso saranno a vostro carico.