Il mondo è pieno di oggetti che possono valere molto di più del valore a cui vengono acquistati o del valore che detengono effettivamente sul mercato. Stiamo parlando quindi di monete, banconote e molto altro che spesso possono stare chiusi nei cassetti per anni.
Proprio nel caso delle monete infatti ci sono delle situazioni che potrebbero rendere le persone veramente ricche. Bisogna infatti valutare ogni volta quanto possa valere al momento quella determinata moneta, anche se magari non è più attuale come un tempo. Questo è il caso di alcune vecchie lire italiane risalenti a più di sessant’anni fa, come la 10 Lire. Ci sono alcuni modelli, quelli prima ancora della spiga, che potrebbero arrivare a valere anche 1400 € l’una. Ovviamente bisogna avere la moneta conservata in stato così diritto Fior di Conio. Esistono poi anche tante banconote che possono valere tanto, come quelle in riferimento alla Nuova Zelanda e all’Australia prima del 900.
Non solo monete ma anche schede SIM: ecco perché possono valere tanti soldi
Un aspetto che in molti non valutano è che la propria scheda SIM all’interno del proprio smartphone, potrebbe valere una piccola fortuna. Esatto, soprattutto se il vostro numero risulta particolarmente strano con una cifra che si ripete per più volte o magari l’alternarsi ricorrente di due cifre. Ricordiamo infatti l’asta benefica indetta da Le iene che riuscì a portare in favore della ricerca contro i tumori una cospicua somma. Questa fu garantita dai principali gestori telefonici che operano in Italia, i quali regalarono alcuni numeri:
- 2.210 euro per il numero 339 YYXXXXX offerto da TIM
- 343 euro per il numero 393 XY9XXY9 offerto da 3 Italia
- 1.920 euro per il numero 342 XXXXXYY. Offerto da Vodafone
- 8.600 euro per il numero 33Y XXXXXXX. Offerto da TIM
- 856 euro per il numero 320 XYZYZYZ. Offerto da Wind