Ottenere l’indipendenza energetica è possibile? Fino ad ora il modo di concepirla è sempre stato datato, ma le cose stanno cambiando. Infatti, il settore energetico si sta evolvendo con una velocità mai vista prima, quindi è opportuno cambiare quanto prima il modo in cui lo guardiamo.
Indipendenza energetica: come viene percepita oggi?
L’indipendenza energetica è la completa autonomia della rete pubblica. In base a questo modello, il modo di generare energia è centralizzato ed è basato principalmente sulla trasformazione di combustibili fossili e idrocarburi in energia elettrica presso le grandi centrali elettriche. Da qui parte una fitta distribuzione, che comporta un grande dispendio e spreco di risorse.
Invece oggi questo modello deve essere inteso come una capacità di autosostenersi con una produzione domestica o locale. Per raggiungere questo obiettivo ci sono diversi step da seguire: capire quanta energia si deve generare, quanta è possibile produrne senza il gestore nazionale e quando è possibile usufruirne.
Non esistono trucchi o scorciatoie per essere indipendenti energeticamente, ma esiste un approccio strutturato contro lo spreco energetico. Ovviamente, questo approccio non comprende il taglio totale con la rete pubblica, ma poterla utilizzare in una nuova modalità che non avevamo considerato fino a questo momento.
Il procedimento step by step
Da cosa parte il cambiamento? Dai piccoli gesti: è indispensabile capire cosa fare sin da subito per evitare sprechi e cambiare il nostro modo di usufruire dell’energia, così da correggere comportamenti errati velocemente.
In secondo luogo, per aumentare l’efficienza, si devono monitorare giornalmente i consumi della nostra abitazione. In questo modo capiremo quando e per quanto tempo è necessario tenere spenti determinati apparecchi o sostituire un determinato elettrodomestico perché consuma troppa energia.
Inoltre, possiamo affidarci all’isolamento termico: con questo metodo potremmo avere una casa ben isolata, lottando contro lo spreco di energia.
Come ottenere l’energia di cui abbiamo bisogno
Per ottenere un’indipendenza energetica è indispensabile installare dei pannelli fotovoltaici. Misurare e monitorare i nostri consumi diventerà un compito molto semplice.
È importante tenere conto che un impianto che non gode di una batteria consente di avere un’autonomia del 35%, mentre l’accumulo consentirà un balzo al 65% (o al 75% nel migliore dei casi, dipende sempre dai pannelli che installeremo).
Questo approccio è di sicuro quello più immediato e sicuro, almeno in questo momento.