La piattaforma di videoconferenza include i pagamenti per diventare ancora più utile per le aziende di tutto il mondo consentendo loro di richiedere il pagamento durante una conferenza di Teams. Microsoft afferma persino che i consumatori sarebbero in grado di pagare ‘in pochi clic’, il che implica che fatture ingombranti e noiosi pagamenti online potrebbero presto diventare un ricordo del passato.
Secondo la sua inclusione nella roadmap ufficiale di Microsoft 365, lo strumento sarà particolarmente prezioso per le aziende più piccole che sono passate online durante l’epidemia.
Per riscuotere il denaro, gli utenti dovranno connettersi a un servizio di terze parti, tuttavia Microsoft non ha ancora specificato alcun partner o fornitore di servizi di pagamento specifico. Per il momento, il servizio, che è ancora etichettato come ‘in sviluppo’ sulla tabella di marcia, sarà accessibile anche solo alle aziende registrate negli Stati Uniti e in Canada.
L’ampia disponibilità è prevista per ottobre 2022 e sarà accessibile agli utenti di Microsoft Teams su Mac, Android, iOS, desktop e Web. L’annuncio sembra distinguere Microsoft Teams dai suoi rivali nell’arena delle videochiamate e sembra essere la prima opzione del genere a consentire ai partecipanti di pagare direttamente in una conferenza.
Zoom consente ai clienti di pagare per l’accesso alle sue chiamate, in particolare ai webinar, utilizzando un sistema PayPal integrato oltre ad altre alternative di pagamento. Google Meet ha anche una connessione PayPal, anche se per farlo necessita di un’integrazione di terze parti. Se Microsoft è in grado di evitare alcuni di questi processi, Teams potrebbe fare un salto sulla concorrenza e forse acquisire una quota maggiore del redditizio mercato delle PMI.