La crisi energetica sta colpendo duramente i budget dei consumatori. Tra l’impennata dei prezzi del gas e un aumento del costo della vita in generale, molte famiglie sono diventate sempre più preoccupate per le bollette energetiche.
Secondo le stime del Fondo monetario internazionale (FMI), la famiglia media europea vedrà un aumento del costo della vita di circa il 7% quest’anno, rispetto a quanto previsto all’inizio del 2021.
Ciò riflette l’effetto diretto dell’aumento dei prezzi dell’energia e il loro trasferimento ad altri beni e servizi, afferma l’organizzazione.
L’autorità di regolamentazione dell’energia Ofgem ha alzato il tetto massimo del prezzo dell’energia dell’80% (€ 4.098) all’anno per le famiglia media da ottobre, un duro colpo per i consumatori già in difficoltà.
In questo contesto, piccole azioni come spegnere gli elettrodomestici a casa sono sminuite da fattori più ampi che sfuggono al controllo del consumatore medio.
Con il forte aumento dei prezzi dell’energia, vale la pena sapere dove potresti essere in grado di risparmiare.
Diamo un’occhiata a come viene utilizzata l’energia in una tipica casa, quali elettrodomestici consumano più energia e quanto potrebbero costarti.
Prima di tutto, vale la pena capire un po’ come viene generalmente allocato il consumo di energia in una famiglia media.
Ad esempio, il riscaldamento è di gran lunga il maggiore utilizzo di energia per le famiglie nell’Unione europea. Al contrario, l’energia utilizzata per tenere le luci accese o per cucinare e rappresenta una frazione molto più piccola della torta.
Secondo Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, nel 2020 il principale utilizzo di energia da parte delle famiglie nell’UE è stato per il riscaldamento delle abitazioni (62,8 per cento del consumo finale di energia nel settore residenziale).
Al contrario, l’elettricità utilizzata per l’illuminazione e la maggior parte degli elettrodomestici rappresentava il 14,5 per cento (questo esclude l’uso dell’elettricità per alimentare i principali sistemi di riscaldamento, raffreddamento o cottura).
I principali dispositivi di cottura assorbono il 6,1% del consumo energetico domestico, mentre il raffreddamento degli ambienti copre lo 0,4%.
Quindi, vale sicuramente la pena pensare a come isolare meglio la tua casa per ridurre al minimo la perdita di calore o abbassare il termostato.