Elon Musk ha finalmente svelato un prototipo del tanto acclamato robot Optimus, una macchina semi-umana che sarà venduta come un bot “general purpose“. Sarà più economico di un’auto e ugualmente in grado di lavorare nelle fabbriche e fare le faccende domestiche a casa.
La presentazione di Optimus all’AI Day di Tesla è stata un successo. Ma ha anche offerto agli esperti uno sguardo dettagliato su alcune delle effettive capacità della macchina. Il loro giudizio? Gli ingegneri di Tesla sicuro hanno svolto un lavoro incredibile in così poco tempo, ma resta il fatto che Optimus sia ancora molto acerbo: un robot di ricerca che impiegherà molti anni per trasformarsi in qualcosa di significativo.
Prima di addentrarci nelle opinioni degli esperti, però, ricapitoliamo ciò che abbiamo visto quel giorno.
Sono stati mostrati due robot. Il primo, chiamato Bumble C, era un “robot grezzo” che ha cammianto sul palco per svolgere attività in demo preregistrate come raccogliere un annaffiatoio e spostare scatole. Il secondo robot è stato descritto da Musk come “abbastanza vicino a quello che andrà in produzione” e aveva una copertura esterna.
Ma era usato solo come oggetto di scena. Musk ha ribadito la sua ambizione di creare “un utile robot umanoide il più rapidamente possibile“, e che possa essere “realizzato in un volume molto elevato” e che “costerà molto meno di un’auto, molto meno di 20.000 euro“. In seguito ha affermato che inventare una macchina del genere consentirà “un futuro in cui non c’è povertà” e una “trasformazione fondamentale della civiltà come la conosciamo“.
Specifiche del robot
Sono state rilasciate alcune specifiche di base per Optimus (ma, come con il concept bot, non è chiaro se saranno vere la prossima volta che avremo un aggiornamento). Pesa 73 kg, può ruotare gli arti di 28 gradi ed è alimentato da una batteria da 2,3 kWh che secondo Tesla dura per un’intera giornata di lavoro.
La caratteristica di spicco è che il design è modellato secondo la forma del corpo umano.
In una sessione di domande e risposte alla fine della presentazione, Musk ha ripetuto che il bot potrebbe “essere come un amico” un giorno e ha affermato che i clienti saranno in grado di ordinarne uno “entro tre anni, probabilmente non più di cinque anni” (anche se non è chiaro se intendeva aziende o privati).