Non uno ma ben 16 istituti di credito americani ed europei multati per aver utilizzato in modo irragionevole i servizi di messaggistica Whatsapp. Non ci crederete mai, ma tra questi ci sono anche Barclays, Bank of America, Citigroup, Credit Suisse, Goldman Sachs e molti altri ancora.
Whatsapp: le cifre delle sanzioni e le rispettive aziende
I colossi dei finanziamenti di fronte alla multa da capogiro non hanno potuto fare altrimenti: Goldman Sachs, Citigroup e altri si sono trovate a pagare alle autorità di regolamentazione 1,1 miliardi di dollari di sanzioni. La ragione? Non aver controllato i dipendenti che utilizzavano WhatsApp. Ad annunciarlo è un comunicato stampa della Securities and Exchange Commission. Sembra che quest’ultima abbia trovato comunicazioni off-channel tra dipendenti che parlano anche di “questioni commerciali” tramite messaggi sugli smartphone personali.
Stando ad un rapporto di Bloomberg, le società finanziarie devono tenere sotto controllo le comunicazioni che avvengono tra i componenti del personale per prevenire qualsiasi tipo di multa.
Ma quali sono le aziende coinvolte? Troviamo: Barclays Capital Inc., BofA Securities Inc. insieme a Merrill Lynch, Pierce, Fenner & Smith Inc., Citigroup Global Markets Inc., Credit Suisse Securities (USA) LLC; Deutsche Bank Securities Inc. insieme a DWS Distributors Inc. e DWS Investment Management Americas, Inc., Goldman Sachs & Co. LLC, Morgan Stanley & Co. LLC insieme a Morgan Stanley Smith Barney LLC, e UBS Securities LLC insieme a UBS Financial Services Inc. Queste dovranno pagare 125 milioni di dollari ciascuna, mentre Jefferies LLC e Nomura Securities International, Inc. saranno costrette a spendere 50 milioni di dollari ciascuna. La più “fortunata” infine è Cantor Fitzgerald & Co. con una penale di 10 milioni di dollari.