Un team internazionale di ricercatori seguiti dalla Yunnan University, ha da poco fatto una scoperta impressionante sui fossili. In Cina è emerso un verme corazzato risalente a grandi gruppi di animali vissuti più di 518 milioni di anni fa, come per esempio gli invertebrati acquatici e i molluschi. È forse questo l’anello mancante della catena evolutiva?
Non si tratta di uno dei tanti fossili emersi negli anni, bensì di un vero e proprio ritrovamento dell’evoluzione di molte specie. Il fossile risale infatti all’epoca successiva alla nota “esplosione del Cambriano” avvenuta 550 milioni di anni fa, e “generatrice” di molti animali complessi sulla Terra.
Il fossile appartiene per l’esattezza ad un verme denominato Wufengella, della lunghezza di un centimetro e dalla stazza piuttosto robusta. Sul dorso possiede una schiera di placche sovrapposte
simili ad un’armatura. Sui fianchi, invece presenta fasci di setole su un corpo formato da una serie di segmenti, come nei lombrichi.Il dott. Gregory Edgecombe del Natural History Museum di Londra, nonché co-autore dello studio, ha dichiarato che con fossili di tale genere si può risalire alle radici. Inoltre è stato possibile scoprire gli stili di vita diversi, “a volte unici e a volte condivisi con parenti più lontani”.
Ma non è l’unica scoperta, perché recentemente è comparso anche un nuovo dinosauro. Si tratta del Tuebingosaurus maierfritzorum, il quale visse da 203 a 211 milioni di anni fa nella regione “Giura Svevo”. Questa specie erbivora somiglia ai dinosauri chiamati sauropodi e conosciuti per il loro collo lungo.