L’allarme Ragno Violino è ad oggi un argomento più che concreto: stando ai dati rilevati in una sola farmacia di Roma sono stati circa 5 i casi riscontrati. Cosa provoca il suo morso? Non ci crederete mai, ma è più grave di quanto sembri.
Allarme Ragno Violino: cosa fare e cosa non fare in caso di morso
Non trascurate per nessuna ragione al mondo il morso del ragno violino, poiché andrete incontro a piaghe certe e non solo. Inizialmente è asintomatico, indolore e l’area colpita non presenta alcun tipo di alterazioni. Nelle ore successive però inizierà a comparire una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, possono diventare necrotica ed ulcerarsi di conseguenza.
Quindi, come curarlo? Solitamente la ferita si può medicare con degli antibiotici, tutto dipende dall’eventuale ipersensibilità del soggetto che è stato punto. In ogni caso si consiglia di rivolgersi immediatamente al medico di base, poiché il ragno violino inocula la citotossina, una tossina capace di produrre batteri.
Come riconoscere il ragno violino? Tale esemplare (Loxosceles rufescens) è un insetto di modeste dimensioni (di 9 millimetri più le zampe) composto da sei occhi, distribuiti sulla testa a coppie di due. ATTENZIONE: Un ragno comune ne ha solamente quattro. Trattasi di una specie autoctona dell’area mediterranea e lo si può riconoscere anche dal suo colore tendente al giallastro. Questo pericoloso esemplare ha anche una macchia a forma di violino sulla parte anteriore del corpo, ma le sue piccole dimensioni non permettono di vederla.
Il consiglio degli esperti: i medici esortano una particolare attenzione quando si è nei prati, poiché le aree verdi rispecchiano il loro habitat preferito.