Non è possibile parcheggiare nei posti riservati ai disabili, anche se qualche furbetto di troppo non ha ancora compreso a pieno questa regola. Infatti, sono ancora tanti gli automobilisti che negano l’esistenza di questa regola e la infrangono. Tuttavia, si sta cercando di porre rimedio a questa problematica e sono stati quindi rivisti i costi delle multe.
Multe auto: ecco cosa è cambiato rispetto a prima
Le multe per sosta abusiva sui posti per gli invalidi sono salite da 87 euro a 165 euro. Nello specifico, per moto e motorini la multa è passata da 41 a 80 euro. Per gli autorizzati che invece usano impropriamente il pass, la multa cresce da 87 a 344 euro.
Il contrassegno disabili permanente è sempre gratuito, quello temporaneo no. Nel primo caso, la validità perdura per 5 anni; per rinnovare il pass, si dovrà presentare il certificato del medico di base che certifichi le immutate condizioni dell’invalido con la copia del verbale d’invalidità.
Cosa si può e non si può fare col pass
In base ai Comuni di residenza, il pass disabili consente la sosta senza pagamento nelle aree riservate ai residenti dove previsto dalla normativa locale. Inoltre, consente anche di circolare liberamente nelle corsie destinate ai mezzi di trasporto pubblico e di spostarsi nelle zone a traffico limitato. In più, è possibile circolare anche nelle aree pedonali se concesso l’accesso ad almeno una categoria di veicoli al servizio del pubblico.
Invece, il pass disabili non permette di parcheggiare dove vige il divieto di sosta con rimozione coatta o divieto di fermata. Inoltre, anche in corrispondenza di intersezioni, di passi carrabili, di attraversamenti pedonali, di segnaletica coprendone la vista, di aree di fermata bus o taxi, di corsie riservate, di corsie di preselezione, di ponti, dossi, cavalcavia, strettoie, gallerie, passaggi a livello. Per giunta è vietato anche fermarsi in seconda fila e nelle aree riservate ai mezzi di soccorso e di forze dell’ordine.