Un’altra incredibile scoperta dell’intelligenza artificiale. A quanto pare, un nuovo strumento sarebbe capace di rilevare se un paziente soffre di disturbi cardiocircolatori tramite una scansione degli occhi. Il tutto in meno di un minuto.
Questo è quanto sostengono i ricercatori di un algoritmo chiamato QUARTZ (acronimo di QUantitative Analysis of Retinal vessels Topology and siZe), il quale sarebbe in grado di captare alterazioni microvascolari retiniche e altri fattori di rischio, andando ad effettuare delle previsioni sulla salute e morte vascolare di un’individuo.
La creazione dell’algoritmo è avvenuta per capire se l’imaging della vascolarizzazione retinica potesse essere uno strumento valido. Successivamente, ha trovato applicazione su immagini retiniche di 88.053 partecipanti di età compresa tra i 40 e i 69 anni alla UK Biobank.
In questi esami sono stati presi in considerazione vari fattori, come la larghezza, l’area dei vasi e il grado di curvatura (tortuosità) delle arteriole e delle venule nella retina. In questo modo, gli esperti volevano capire se potessero riuscire a prevedere eventi come ictus, infarto o morte per malattie cardiocircolatorie.
Il The Guardian ha poi riferito che questi modelli sono stati applicati alle immagini retiniche di altri partecipanti di età compresa tra i 48 e i 92 anni. Questi provenivano provenienti dallo studio European Prospective Investigation into Cancer (EPIC)-Norfolk, utile a individuare un possibile legame tra alimentazione e tumori.
Sono stati poi pubblicati sul British Journal of Ophthalmology i dettagli delle scoperte in questione. I dati emersi potrebbero rivelarsi di fondamentale importanza per la realizzazione di nuove importanti forme di prevenzione.