Se pensavate di averle sentite tutte, sappiate che al bizzarro non c’è mai fine. Per esempio, sapete che i batteri dormono con un occhio aperto? Continuate a leggere per scoprire un capitolo rimasto celato fino ad oggi.
Iniziamo dicendo che i microrganismi sono in grado di elaborare segnali provenienti dall’ambiente anche quando il batterio non produce alcuna energia, e questo grazie al loro stato mai dormiente. Non a caso si dice che questi abbiano la capacità di “dormire con un occhio aperto” anche quando si trovano in uno stato apparentemente inattivo.
Perché però i batteri consumano energia? Ciò gli permette di “ascoltare” gli input provenienti dall’ambiente circostante per capire quando risvegliarsi e ricominciare il suo processo di crescita. Per dire questo il team di studiosi si è basato su un modello matematico realizzato su migliaia di spore del batterio Bacillus subtilis
, di solito reperibile sul suolo.È merito loro se gli esperti sono stati in grado di risalire al passaggio dalla condizione di inattività a quella vitale. Tutto dipende da una correzione nello stato elettrochimico, che ricorda il procedimento dei neuroni. In altre parole, quando le famose spore iniziano a recepire segnali dall’ambiente che le circonda, queste emanano degli ioni che una volta raggiunta una certa soglia, provocheranno il risveglio dei batteri.
Strano vero? Ma non è finita qui! Perché un’altra curiosità per nulla conosciuta, è che i batteri potrebbero dormire anni o anche decenni, fino a quando le condizioni non saranno migliori per questi. Vi piacerebbe essere dei batteri eh?