Oggi tutti vogliono avere la cosiddetta “energia illimitata“, ma ottenerla non è e non sarà affatto semplice. L’ESA però ha intenzione di semplificare dei processi che si stanno rivelando molto lunghi in altri progetti facendo un qualcosa a cui nessuno aveva mai pensato prima d’ora.
Infatti, l’Agenzia Spaziale Internazionale vorrebbe ricavare energia potenzialmente senza limiti dal Sole facendolo direttamente dallo Spazio. È un’idea geniale che andrebbe a sfruttare una fonte rinnovabile per eccellenza come il Sole. Ma ci riuscirà davvero?
Viene facile pensare che ottenere l’energia illimitata mediante il Sole è davvero una genialata. Infatti, si potrebbero salutare definitivamente i combustibili fossili e fare meno affidamento sfrenato su altre tipologie di invenzioni, come il fotovoltaico, l’eolico e chi più ne ha più ne metta.
Non è un mistero: nello spazio il Sole non tramonta mai
. Parliamo infatti di una fonte di energia costantemente attiva, in grado di fornire energia illimitata praticamente ad ogni essere umano.Il tutto verrebbe azionato mediante tre strutture principali: una stazione orbitante molto grande costituita da pannelli solari di altissima qualità; un’antenna che converte l’energia accumulata delle celle in microonde da inviare direttamente sul nostro pianeta; e una centrale terrestre che si basa si una grandissima “rectenna” che riceve le microonde e le converte in energia elettrica.
Ciò che ora fa rimanere l’ESA in una brutta fase di stallo è senz’altro l’aspetto economico. Infatti, per realizzare impianti di così avanzato, c’è comunque bisogno di tecnologie altrettanto avanzate. Non è affatto semplice assemblare delle infrastrutture nello Spazio, come non è semplice fornire pannelli solari d’alta qualità e convertire energia, sempre nello Spazio.