Poiché i prezzi di SSD e NAND diminuiscono gradualmente, gli analisti ritengono che il calo dei prezzi è alle porte. Le ultime proiezioni mostrano che il prossimo anno i consumatori potrebbero essere in grado di aggiungere 2 TB di spazio di archiviazione SSD al proprio PC per meno di 100 euro.
È sicuro affermare che una delle migliori invenzioni per i componenti del PC è stata la creazione di flash NAND e dei successivi SSD M.2. La capacità di memorizzare fino a più terabyte di dati su un dispositivo di archiviazione delle dimensioni di un bastoncino è qualcosa che 20 anni fa potevamo solo sognare. Sfortunatamente, le unità M.2 con quelle elevate quantità di dati sono state insondabili per la maggior parte dei consumatori per un po’ di tempo.
Di recente, gli SSD hanno visto notevoli riduzioni di prezzo e aumenti di capacità. Solo sei anni fa, un’unità NVMe da 1 TB di Samsung costava quasi 500 euro. Ora, gli stessi SSD costano circa 90 euro. Un taglio di prezzo dell’80 percento. Gli analisti ritengono che questo costante calo dei prezzi continuerà. Le stime indicano che gli attuali costi degli SSD
potrebbero dimezzarsi entro la metà del 2023. Se le proiezioni si rivelano corrette, gli SSD M.2 da 1 TB potrebbero essere venduti al dettaglio per circa 50 euro, gli SSD da 2 TB potrebbero raggiungere prezzi inferiori a 100 e le unità da 4 TB si avvicineranno intorno i 200 euro.Il continuo eccesso di offerta non limiterà i cali di prezzo esclusivamente agli SSD M.2, poiché gli SSD SATA dovrebbero raggiungere minimi notevoli il prossimo anno. A seconda della marca scelta, un SSD SATA da 1 TB potrebbe costare tra 50 e 90 euro. Potremmo vedere i prezzi di questi SSD scendere al di sotto degli attuali prezzi dei dischi rigidi da 3,5″.
I prossimi mesi dovrebbero essere un ottimo momento per coloro che desiderano aggiornare lo spazio di archiviazione del proprio PC. Il prossimo anno potrebbe essere ancora migliore.