A tutti è successo almeno una volta di non sapere cosa dire durante una discussione e uscirne per questo completamente sconfitti. La cosa peggiore è che le risposte da dare durante una lite vengono alla mente come per magia mentre si sta facendo la doccia. È assurdo, eppure una spiegazione a questo c’è e ce la da la scienza.
Zac Irving, assistente professore di filosofia dell’Università della Virginia che ha redatto il documento, spiega che “l’effetto doccia” è dipeso dal cosiddetto compito “senza mente”. Che significa? “Se sei fermo su un problema, che fai? Sicuramente non ti metterai a guardare la vernice che si asciuga. Piuttosto farai una passeggiata, giardinaggio, la doccia, poiché tali attività sono coinvolgenti.”
Circa 10 anni fa lo psicologo Benjamin Baird
fece un esperimento in cui chiese a diversi muratori di trovare più utilizzi per un semplice mattone. Da questo riuscì a dedurre l’ipotesi secondo la quale distrarsi con compiti esterni permetta di risolvere i problemi con creatività. Dopo tempo tale studio è stato rielaborato da Irving, insieme alla professoressa di psicologia dell’Università del Minnesota Caitlin Mills.I due esperti hanno quindi diviso le “cavie” in due gruppi per poi far osservare loro due video, uno noioso e uno intrigante. L’esperimento di Baird è stato riconfermato, poiché gli individui che hanno visto il video della seconda opzione avevano idee ben più creative. Come dicevamo prima, questo accade perché i “viaggi mentali” che producono le idee reagiscono meglio quando il cervello è stimolato da un’attività positiva.