È giusto oggi acquistare un’auto elettrica? Queste vetture sono capaci di limitare all’osso le emissioni di CO2 nell’aria; di conseguenza, sono estremamente indicate per ridurre una volta per tutte sia l’inquinamento atmosferico che quello acustico nelle città. Ma ricaricare un veicolo di questo tipo è esoso in termini economici? Scopriamolo di seguito.
Il costo di una ricarica di un’auto elettrica dipende da dove effettuiamo la ricarica (a casa, in un’area di sosta pubblica). Di fatto, i prezzi possono variare in base a questo fattore e in base alla capacità stessa della batteria. Mediamente, se abbiamo intenzione di effettuare una ricarica casalinga, per 100 km di autonomia si spendono circa 4 euro.
Tuttavia, ci sono alcuni fornitori di servizi di ricarica che mettono al servizio degli automobilisti dei piani tariffari “Flat”
per la ricarica sul suolo pubblico, permettendo loro di risparmiare moltissimo denaro sulla ricarica.
In questo momento storico, i costi per ricaricare un’auto elettrica presso le colonnine di ricarica convenzionali è grossomodo di 40 centesimi per kWh.
Tuttavia, se abbiamo intenzione di fare un pieno ad una colonnina fast e ultra-fast (tempo di ricarica di mezz’ora), le tariffe salgono. Infatti, una ricarica presso queste speciali colonnine arriva anche a 79 centesimi per kWh. Chiaramente, la scelta dell’operatore sarà determinante per definire i costi finali.
Le mobilità elettrica si sta diffondendo sempre di più con il passar dei giorni e rimanere a digiuno sull’argomento non ci è quasi più concesso. L’avvento di questa tecnologia non sono cambierà il modo di circolare in strada, ma avrà un impatto estremamente positivo sull’ambiente.