La qualità e l’affidabilità dei prodotti che mangiamo giornalmente è un requisito fondamentale per poterli trovare all’interno dei supermercati. Tuttavia, certe volte possono capitare delle contaminazioni involontarie che minano la salute dei consumatori.
Ecco quindi che anche la Porchetta d’Ariccia IGP può essere sottoposta a richiamo da parte del Ministero della Salute. Come evidenziato dalle analisi effettuate dai tecnici, è stato riscontrato un rischio microbiologico in una particolare confezione disponibile per l’acquisto.
Nello specifico, la contaminazione è legata alla possibile presenza del batterio Listeria Monocytogenes. Se ingerito, il batterio può causare problemi intestinali nelle forme più leggere, fino ad arrivare ad encefaliti e meningiti in quelle più acute.
Il Ministero della Salute sta richiamando alcune confezioni di Porchetta d’Ariccia IGP a causa della possibile presenza di batteri
In particolare, il prodotto sottoposto a richiamo è la Porchetta d’Ariccia IGP a marchio SUPERMERCATI IPERAL S.p.A appartenente alla linea Selezioni Alta Qualità Iperal. Per rendere più facilmente il prodotto da non consumare assolutamente, si tratta dei lotti produttivi numero V232134, V232703, V233385, V234224, V23423, V235970, V236049.
Lo stabilimento produttivo è il Prosciuttificio San Michele SRL, sito in Via Cavo 16 a Lesignano De’ Bagni (PR). Tutte le confezioni appartenenti ai lotti indicati sono da 90 grammi e hanno come data di scadenza massima il 30/10/2022.
Nel caso in cui siate in possesso di una di queste confezioni, il Ministero della Salute consiglia di non consumare assolutamente il prodotto. La confezione va riportata presso il punto vendita di acquisto e si avrà diritto al rimborso dell’importo speso per l’acquisto.