Scoperta incredibile dei ricercatori nell’ambra baltica dell’Eocene. A quanto pare, tramite l’utilizzo della microtomografia (Micro-CT), gli esperti sono riusciti a confermare ufficialmente l’esistenza del genere Calliarcys.
Questa è un occasione d’oro per scoprire qualcosa in più sugli efemerotteri, ossia un ordine d’insetti che risiede all’interno della documentazione fossile di roccia sedimentaria con estrema difficoltà. Scopriamo di seguito maggiori dettagli.
È stata proprio l’ambra che ha mostrato uno scenario della vita degli insetti risalente a 35 milioni di anni fa. I campioni che sono stati recuperati da quei siti fanno parte principalmente alle Leptophlebiinae e Atalophlebiinae. Ora, però, è possibile aggiungere il nuovo genere degli Calliarcys.
Gli esperti sono stati capaci anche di generare un’immagine in 3D dell’insetto mediante l’utilizzo di raggi X. Questi riuscivano a catturare anche le strutture più piccole dell’insetto, riuscendo a rendere nitidi dettagli fino a 0,5 micrometri
.Ora lo step successivo è quello di metterlo a confronto con le specie che già esistono di effimere e portare avanti ulteriori studi molecolari. L’obiettivo è di riuscire a posizionarlo in maniera corretta nell’albero evolutivo.
“In breve, tutto è iniziato con la scoperta di un bellissimo insetto conservato nell’ambra, che ha attirato l’attenzione degli occhi esperti di uno scienziato“, ha dichiarato il professor Javier Alba-Tercedor , coautore dello studio.
“Alla fine ha richiesto l’entusiastica collaborazione e il lavoro investigativo di cinque scienziati con sede in centri di ricerca dislocati in quattro paesi, che solo alla fine sono stati finalmente in grado di nominare e descrivere un insetto rimasto rinchiuso in una goccia d’ambra per milioni di anni.“