Il freddo sta per giungere anche nel nostro Paese e le temperature si incominceranno ad abbassare molto velocemente. Di conseguenza, è importante per moltissime persone incominciare a pensare come poter risparmiare sui costi delle bollette quando incominceranno ad utilizzare il riscaldamento domestico.
Dunque, per questo motivo, sta incominciando a sorgere sempre più spesso un interrogativo a cui non tutti riescono a rispondere: tra condizionatore e termosifoni chi consuma di meno per riscaldare gli ambienti? Scopriamolo di seguito.
Riscaldamento: come funzionano i condizionatori e i termosifoni
Iniziamo prima a spiegare come funzionano i due strumenti in questione. Per quanto concerne i condizionatori moderni, questi sono dotato di una particolare tecnologia inverter che gli consente di immettere in un ambiente aria calda in inverno.
La differenza che si evidenzia subito tra condizionatori e termosifoni è sicuramente che i primi consumano molta più energia elettrica; i secondi, invece, consumano molto più gas. Inoltre i primi hanno una capacità di riscaldare gli ambienti molto più velocemente rispetto ai secondi e dipendono anche dalla temperatura esterna che, se mite, ha delle prestazioni molto elevate.
Dunque, in periodi autunnali come questi, o anche nei primi periodi della prima vera, utilizzare il condizionatore è decisamente più conveniente dei termosifoni.
Come usarlo?
Anche durante la stagione invernale, possiamo utilizzare i condizionatori ad intermittenza. In questo modo faremo l’utile e il dilettevole, riuscendo a riscaldare il nostro ambiente e spendere meno per non trovarci brutte sorprese sulla bolletta della casa. Anche se, comunque, molto dipende anche dalla grandezza dell’abitazione.
Se per esempio dobbiamo riscaldare un ambiente composto da 4 locali nei mesi di ottobre/novembre o marzo/aprile, per farlo con i termosifoni ci vorranno circa 360 metri cubi di gas che, con i prezzi odierni, ammontano a 400 euro.
Per quanto riguarda l’utilizzo di un condizionatore, invece, tenendolo acceso solamente alcune ore al giorno, durante i mesi che abbiamo indicato si andrebbero a spendere circa 250 kWh, che ammontano a 125 euro.