Audi lancia Urban Purifier

Audi includerà il purificatore Urban Purified nei suoi veicoli per aiutare a migliorare la qualità dell’aria nelle grandi città. Rimuoverà le particelle nocive e pulirà l’aria mentre l’auto è in carica o durante la guida.

La società si è avvalsa dell’aiuto di uno dei suoi fornitori, Mann+Hummel, leader nel settore della filtrazione, e finora il sistema ha funzionato molto bene durante i test. Audi ha lanciato un programma pilota per testare questa tecnologia nel mondo reale nel 2020 e continuerà a testarla fino al 2024.

Secondo Fabian Groh, Project Manager in Attachment System Development, tali sistemi potrebbero persino diventare obbligatori nelle nuove auto in alcune zone. “Questo filtro antiparticolato è un esempio della nostra voglia di ricercare  l’innovazione a vantaggio di tutti e della collaborazione di successo con fornitori specializzati. Stiamo già facendo molto oggi di nostra iniziativa. Prevediamo che diventerà anche un requisito legale in futuro”.

Come funziona il filtro

I veicoli dotati di questo sistema filtreranno le particelle dall’aria in due modi diversi: passivamente durante la guida e tramite filtraggio attivo durante la ricarica. Dato che questi filtri aggiuntivi sono posizionati nella parte anteriore del veicolo, l’aria fluisce naturalmente nelle prese durante la marcia, quindi non deve essere aspirata attraverso mezzi ausiliari.

Quando il veicolo è fermo, però, questo sistema di filtraggio impiega una ventola che porta l’aria e la forza attraverso i filtri. In questo caso, agirà sostanzialmente come un purificatore d’aria come quelli utilizzati in casa, inoltre il produttore osserva che il veicolo pulisce l’aria solo durante la ricarica, non ogni volta che ti fermi, altrimenti la ventola presumibilmente scaricherà la batteria.

Audi afferma che questo sistema è stato sottoposto a un test di resistenza di 50.000 chilometri e che è stato riscontrato che non influisce in alcun modo sul funzionamento del veicolo. Il produttore ritiene che il sistema sia così efficace, da essere in grado di filtrare anche le particelle create da altri veicoli.

Lanciato nel 2020, il progetto pilota durerà fino al 2024 quando i risultati saranno valutati. Il filtro è montato sul telaio esistente del veicolo nella fascia anteriore davanti al radiatore, il che significa che sono necessarie solo alcune modifiche minime al design. E’  controllato da una presa d’aria di raffreddamento commutabile, che mantiene le particelle di polvere fini bloccate nel filtro.

FONTEtechstory
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