Le auto elettriche si stanno diffondendo alla velocità della luce, spazzando via quasi ogni dubbio che continua ad aleggiare su di loro riguardo la sua efficacia in termini di prestazioni e di impatto ambientale.
Di fatto, tramite le ultime statistiche, si è appreso che i veicoli a batteria stanno prendendo sempre di più in mano il settore automobilistico con una netta crescita in Europa soprattutto in determinati Paesi.
Tuttavia, c’è un argomento che viene tirato spesso nei dibattiti su queste nuove auto, a cui viene data anche parecchia importanza. Parliamo della possibilità di incendi o esplosioni di questi veicoli che, nell’immaginario collettivo, questi possono facilmente prendere fuoco a causa della batteria. Ma è davvero così?
Auto elettriche: esplodono più facilmente rispetto a quelle con motore endotermico?
I detrattori sollevano spesso la seguente domanda: le auto elettriche esplodono più facilmente rispetto ad un’auto a diesel o benzina? È necessario fare delle considerazioni in merito per capire se è un quesito che corrisponde effettivamente a verità.
Uno studio recente, effettuato dal portale statunitense AutoInsuranceEZ, ha confrontato le diverse compagnie assicurative mettendo in gioco tutti i dati provenienti da incendi ed esplosioni. Secondo quanto emerso, la convinzione che le auto fuel cell s’incendino più facilmente è completamente errata.
Di fatto, secondo i dati del 2020, sommando gli incendi delle auto ibride e a benzina, si arriva alla somma di 215.000 vetture in totale che avrebbero preso fuoco (16.051 ibride e 199.533 a benzina). Per quanto riguarda le auto elettriche, invece, quelle che sono andate in fiamme sarebbero solamente 52.
Di conseguenza capiamo bene che questa convinzione è frutto di un mito che andrebbe assolutamente sfatato. Le auto elettriche rappresenteranno una parte fondamentale del nostro futuro e di quello del settore automobilistico. Tuttavia, pare che ci sia ancora qualche problematica con le colonnine di ricarica.