Secondo Reuters, l’Unione Europea (UE) potrebbe ufficialmente presentare un’azione antitrust contro Google nel prossimo anno, che potrebbe dare un duro colpo alla rete pubblicitaria digitale di Google. L’indagine è stata avviata dalla Commissione europea nel giugno dell’anno precedente, quando ha condotto un esame della tecnologia pubblicitaria online di Google per cercare potenziali violazioni delle normative sulla concorrenza della regione.
L’autorità garante della concorrenza dell’Unione europea ha espresso alcune riserve sulla piattaforma tecnologica pubblicitaria di Google. In passato, Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione europea e responsabile della politica di concorrenza nella regione, ha suggerito che Google potrebbe abusare del suo dominio pubblicitario per rendere difficile la concorrenza di altre società nel campo dei servizi di pubblicità online.
Nel novembre dello scorso anno è stato rivelato che il gigante tecnologico con sede a Mountain View ha compiuto uno sforzo per risolvere l’indagine antitrust condotta dall’Unione Europea sulla sua rete pubblicitaria digitale al fine di evitare una possibile punizione di 18,2 miliardi di dollari. Secondo fonti citate
da Reuters, le concessioni fatte da Google nell’ambito dell’accordo erano di natura ‘modesta’ ed ‘estremamente preliminare’.Secondo la fonte, l’UE potrebbe portare il caso nei primi mesi del prossimo anno. Il gigante dei motori di ricerca potrebbe essere multato fino al dieci percento del suo reddito annuale da tutto il mondo. È possibile che questa possa essere la quarta punizione dell’UE contro Google, e sarà per più di un miliardo di euro ogni volta. A causa della sua tecnologia pubblicitaria, Google rischia anche di incorrere in un’enorme punizione negli Stati Uniti. Secondo i rapporti, il Dipartimento di Giustizia ha rifiutato le concessioni di Google nel tentativo di risolvere un caso antitrust.
L’Unione Europea sta conducendo un’indagine per determinare se o se Google limiti illegalmente l’accesso di terzi ai dati degli utenti utilizzati per alimentare annunci pubblicitari su siti Web e applicazioni, preservando contemporaneamente tali dati a proprio profitto.