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NukeMap: uno strumento interattivo permette di vedere gli effetti di una guerra nucleare

Gli esperti della situazione geo-politica attuale ritengono che iniziare una guerra nucleare, nella totale follia del gesto, non sarebbe minimamente utile agli interessi della Russia, rischierebbe infatti di mettersi contro i suoi stessi alleati oltre che porrebbe l’esecutivo in una situazione delicata con lo stesso popolo russo.

Indipendentemente da ciò, la situazione russo-ucraina ha rievocato ricordi con evidenti richiami al nucleare che i grandi capi non possono trascurare, a partire dai possibili effetti di una detonazione di bombe sul suolo del nostro pianeta, il quale indubbiamente uscirebbe decisamente dilaniato da un conflitto del genere, dal momento che stravolgerebbe aree larghe decine di km mietendo milioni di vittime.

 

NukeMap per simulare

Una piattaforma online accessibile a chiunque permette ai più curiosi di verificare gli effetti di un ordigno nucleare sul suolo o sulle città del nostro pianeta, consentendo di scegliere qualunque area del globo e addirittura tra tutte le tipologie di bomba attualmente conosciute dalla storia, da quella che annientò Hiroshima a quella che più potente della storia testata dall’Unione Sovietica, la Tsar Bomb, o più semplicemente di selezionare la potenza fino ad un massimo di 100Mt.

Ecco di seguito una mappa che mostra l’esplosione della bomba di Hiroshima su New York, la quale produrrebbe un’area raggiunta dalle fiamme, con un’estensione di circa 0,1 km² e raggio di 100 metri a partire dal punto della deflagrazione, all’incirca un milionesimo di secondo dopo l’esplosione, la bomba produrrebbe una gigantesca palla di fuoco arancione piena di aria ipercalda e detriti, gli oggetti e le persone che si trovassero entro questo raggio probabilmente verrebbero polverizzati all’istante.

Il resto delle aree mostrano i punti in cui l’onda d’urto farebbe crollare edifici e strutture con ricaduta radioattiva di polveri e ondata di calore, tutto ciò si tradurrebbe in circa 78 mila morti e più di 213mila feriti, numeri simili a quelli di Hiroshima se pensiamo all’attuale densità di popolazione, Hiroshima constò 80 mila morti e quasi 40 mila feriti, con più 13 mila dispersi.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve