L’ora legale a breve ci saluterà e sposteremo nuovamente le lancette dei nostri cari orologi un’ora indietro. Anche se ormai è un’azione che compiamo inconsapevolmente da sempre, vi siete mai chiesti se ci sono realmente dei benefici economici mantenendo l’ora legale per tutto l’anno? Scopriamolo di seguito.
Ora legale: se rimanesse il risparmio è davvero assicurato?
Un’ora in più di luce solare al giorno potrebbe sembrare una sciocchezza, ma non lo è per niente. Infatti mantenere l’ora legale potrebbe farci risparmiare fino a 2,7 miliardi di euro nel 2023 sulle bollette della luce.
Nel 2021, il fabbisogno energetico della Terra era intorno ai 318,1 miliardi di kWh se consideriamo anche le energie rinnovabili. Arera per il trimestre ottobre-dicembre ha fissato già un prezzo di 0,51 euro al kWh, riducendo al +59% il rincaro dell’energia. Dopo dicembre, il futuro per l’energia internazionale sarà incerto.
È indubbio il fatto che l’ora legale potrebbe portare vantaggi sia economici che all’ambiente. Oltre al fatto che rimanere con quest’orario ci aiuterebbe ad ammortizzare nel concreto la crisi energetica che stiamo attraversando.
Gli appelli per il mantenimento dell’ora legale
Un’azione del genere è stata oggetto di tantissime discussioni e appelli nel nostro Paese. Infatti, Consumerismo No Profit e SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) hanno da poco lanciato una petizione congiunta che ha già ottenuto oltre 58mila adesioni. È possibile partecipare all’appello sulla piattaforma Change.org per non passare all’ora solare.
Parlando dal punto di vista ambientale, anche qui ci sarebbero dei vantaggi. L’enorme risparmio energetico consentirebbe di tagliare le emissioni inquinanti per un totale di 200.00 tonnellate di CO2 ogni anno.