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Batteria allo stato solido: quella della NASA “può anche volare”

Si sta parlando spesso ultimamente di aerei del futuro, soprattutto dopo l’ultima notizia riguardante la compagnia ITA Airways. Alcuni ricercatori della NASA, però, hanno intenzione di dare una svolta definitiva al settore.

A quanto pare, i suddetti stanno sviluppando una batteria allo stato solido che abbia una capacità estremamente superiore alle batterie attuali, con migliori prestazioni e che possa essere utilizzata su tutti i tipi di velivoli.

 

La nuova batteria allo stato solido della NASA farà “volare” ogni aereo

La batteria allo stato solido fa parte del programma Sabers (Solid State Architecture Batteries for Enhanced Rechargeability and Safety). Il suo team ha pubblicato da poco un’importante comunicato

dove afferma che queste nuove batterie sopporteranno meglio le alte temperature e saranno più capienti rispetto alle batterie agli ioni di litio.

Anche se questa sembrano delle caratteristiche annunciate da tutti i produttori di nuovi accumulatori, ciò che realmente colpisce di questo nuovo strumento è la sua capacità di rilasciare quantità di energia sufficienti per far decollare il velivolo e mantenerlo in volo.

 

La metafora del secchio

Per far comprendere ai più come funziona la sua batteria, la NASA la paragona ad un secchio. La sua capacità rappresenta la quantità di energia che può contenere; mentre la sua potenza è data dalla velocità con cui riesce a svuotarsi. Per far volare un aereo elettrico, il secchio dovrà essere molto capiente e svuotarsi molto velocemente.

Sabers per raggiungere il suo scopo ha utilizzato dei materiali innovativi e mai utilizzati prima, come zolfo e selenio. In questo modo, i ricercatori hanno avuto la possibilità di migliorare l’architettura della batteria, così da ottenere un’elevata prestazione e capienza.

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Pubblicato da
Christian Savino