Questi rarissimi esemplari sono stati ritrovati nelle fondamenta di una parete e potrebbero essere state nascoste dal proprietario stesso. Di fatto, il periodo in questione era molto complicato, essendo che Siria e Palestina furono conquistate dagli Arabi nel 635 d.C. Probabilmente, la speranza era quella di recuperare queste monete rare in un giorno di quiete.
“Il tesoro di monete è un ritrovamento archeologico estremamente significativo poiché risale a un importante periodo di transizione nella storia della città di Banias e dell’intera regione del Levante”, dichiara l’esperto Eli Escusido, direttore del Israel Antiquities Authority.
Le monete ritrovate sono in tutto 44 e sono d’oro massiccio
. Il loro peso complessivo è di 170 g. La dottoressa Gabriela Bichovsky, esperta di numismatica, pensa che in alcune di queste è ritratto l’imperatore bizantino Foca. Altre, invece, sono nate durante il regno di Eraclio, il suo successore, e raffigurerebbero l’imperatore d’Oriente e la sua famiglia.“Ciò che è particolarmente interessante è che all’inizio del regno dell’imperatore sulla moneta si vede solo la sua immagine, ma presto le immagini dei membri della sua famiglia si uniscono a lui. Si può effettivamente vedere la crescita dei suoi figli in queste monete, dall’infanzia fino a quando non compaiono nella moneta alla stessa altezza del padre, che è raffigurato con una lunga barba”, spiega la dottoressa Bichovsky.
Il valore di queste monete è praticamente incalcolabile, essendo che risalgono ad un’epoca davvero molto antica. Probabilmente, come succede anche per altri esemplari, il loro valore può aggirarsi su centinaia di migliaia di euro o addirittura milioni.