Pixel 7 ha ricevuto alcuni piccoli affinamenti e migliorie mantenendo lo stesso competitivo prezzo di Pixel 6.

A 649 euro non mi sentirei di consigliare altro smartphone che questo Pixel 7, davvero equilibrato e completo.

Design e Estetica

Riprende la linea di Pixel 6, il display è  piatto ma con cornici meglio ottimizzate con diagonale leggermente più piccola da 6,3″ (Dimensioni: 155.6 mm di altezza, 73.2 mm di larghezza e 8.8 mm di spessore)

Pesa meno di 200 grammi, leggermente meno del precedente Pixel 6.

Si tiene davvero bene in mano, adatto anche a mani piccole, la cover è scivolosa ma la barra che ospita il comparto fotografico fa da “appoggio” e si riesce ad utilizzare bene anche ad una mano.

Il frame e la e la barra orizzontale della fotocamera sono raccordate e realizzate in alluminio spazzolato, una finitura che preferisco a quella a specchio del Pro.

Le colorazioni sono bianco neve, nero ossidiana e verde cedro, quest’ultima è probabilmente la più intrigante.

Resistente ad acqua e polvere con certificazione IP68, può ospitare una nano SIM singola ed essere abbinato ad una eSIM.

Hardware e Specifiche

Il nuovo SoC Tensor G2 è lo stesso del fratello maggiore Pro ( 2x Cortex-X1 @ 2.85GHz, 2x Cortex-A78 @ 2.35GHz e 4x Cortex-A55 @ 1.8GHz), con processo produttivo a 5 nanometri.

Anche la GPU è la stessa Mali G710, che scalda meno senza perdere troppe prestazioni rispetto al Pixel 6

Google ha puntato di più sulla TPU (Tensor Processing Unit) e sul machine Learning che sulla potenza, invariato il coprocessore di sicurezza Titan2.

La RAM è da 8 GB LPDDR5 Spazio di archiviazione UFS 3.1 da 128 GB.

Il display è 6,3 pollici rivestito vetro Gorilla Glass Victus con frequenza di aggiornamento a 90 Hz con risoluzione FHD+ OLED a 416 PPI.

Un display valido per la fascia di prezzo e un buon compromesso.

Sufficientemente luminoso, si arriva ad un picco di 1.400 nits, più elevato di Pixel 6.

Ottimo il feed della vibrazione, migliore del Pixel 6 che prendeva paga dai Pro, ora è equiparabile ed uno dei migliori sul mercato.

Connettività completa con 5G,Wi-Fi 6E (802.11ax) con 2,4 GHz + 5 GHz + 6 GHz, Bluetooth 5.2, NFC, GPS, GLONASS, Galileo, QZSS, BeiDou e ovviamente USB Type-C 3.2.

Peccato che sui Pixel ci sia qualche problema di compatibilità con adattatori type-C e alcuni cavi.

La batteria ha una capacità di 4.355 mAh e, il primo giorno di assestamento dove ho registrato una scarica veloce ed un leggero riscaldamento dello smartphone.

Nonostante l’inizio poco promettente si comporta bene e ci porta a sera tranquillamente, soprattutto se sotto rete 4G.

Purtroppo la ricarica è rimasta a 30 W ma almeno è presente la ricarica wireless, anche inversa.

Gli altoparlanti sono stereo con una buona qualità audio e una pressione sonora decisa, il vivavoce lo avrei voluto più potente.

Sono presenti 3 microfoni, per una cancellazione attiva del rumore di fondo, gestita dal machine Learning e denominata “chiamata nitida”.

Non si evidenziano problematiche di ricezione e in chiamata.

Ottimo il solito dealer di Google con blocco dello Spam.

 

Fotocamera e Video

Invariato il sensore principale grandangolare da 50 MP con stabilizzazione ottica e filtro Quad Bayer , per offrire una maggiore nitidezza e minore rumore.

Presente anche il sensore laser per una migliore messa a fuoco.

Purtroppo invariata rispetto al Pixel 6 anche fotocamera ultrawide da 12 MP sempre ferma a 114° e senza autofocus.

Anche sul Pixel 7 troviamo menu movimento nell’app fotocamera per effettuare scatti con esposizione lunga per aggiungere una sfocatura ai soggetti in movimento o Panning, per tenere a fuoco un soggetto e sfocare lo sfondo.

I risultati fotografici sul sensore principale sono eccellenti in ogni condizione di luce.

L’ultragandangolo paga decisamente pegno rispetto al fratello maggiore non avendo ricevuto alcun aggiornamento, resta un compromesso accettabile come l’assenza del teleobbiettivo.

Pixel 7, come la versione Pro, riesce a passare agevolmente tra i vari sensori anche a 60 fps in 4K, davvero notevole!

Anche lui eredita L’HDR in 4K a 30 fps del fratello maggiore e, come sul fratello maggiore troviamo la modalità cinema.

Fortunatamente rimpiazzata la precedente fotocamera anteriore da 8MP con una nuova cam da 10,8 MP, anche lei in grado di supportare i 4K 60fps o 4K HDR fino a 30fps.

Sistema operativo

Naturalmente troviamo Android 13 nativo con 3 anni di aggiornamenti e 5 anni di aggiornamenti delle patch di sicurezza.

Restano i capisaldi come l’interfaccia Material You, Now Playing per riconoscere le canzoni e la funzione di rilevamento incidenti.

Sorprendente anche il monitoraggio notturno del sonno, davvero evoluto: è persino in grado di captare se stiamo russando.

Riepilogo che mostra nella schermata principali le informazioni utili come meteo e appuntamenti, la traduzione istantanea, un popup sui programmi di messaggistica vi chiederà se volete tradurre all’italiano ed è possibile anche generare sottotitoli automatici quando riceviamo chiamate.

Anche qui troviamo lo sblocco col volto come sul Pro, funziona bene ma si tratta di un normale sblocco 2D, lo sblocco con l’impronta è valido e affidabile 9/10.

In Google Photo ci sono le stesse funzioni smart del Pro ,quali regolazione della luminosità nelle foto ritratto, la già nota gomma magica e la nuova funzione Foto nitida è una novità che permette di rimettere a fuoco immagini sfocate.

Google Pixel 7: conclusioni

649 euro, stesso prezzo del Pixel 6, rispetto al predecessore però le differenze con il Pro sono molto meno marcate e le uniche di valore sono nel comparto fotografico, dove avremo una ultrawide meno prestate e l’assenza del teleobiettivo.

Fortunatamente è possibile avere gli stessi ottimi scatti e video dal sensore principale e anche le funzioni software non sono castrate, a differenza del passato.

Per prezzo, dimensioni, prestazioni e funzioni smart rappresenta probabilmente la scelta più azzeccata nel panorama Android. 

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